Torniamo con la nostra rubrica sull'origine delle parole
napoletane. Oggi indaghiamo il termine chiavica. Innanzitutto cosa vuol dire?
Si tratta della cloaca, del posto dove confluiscono tutti i liquidi di rifiuto.
Espressione con cui si indica anche una brutta, bruttissima persona, un
individuo cioè poco raccomandabile per le sue velleità etiche.
"Nun te ha fa' cu chillo: è 'na chiavica!"
"Non avere nulla a che fare con quella persona, è una
"chiavica".
Questa parola non va assolutamente confusa con la fogna di
città. Quella viene indicata come "saitella".
Dunque qual è l'origine della parola chiavica? Partiamo
innanzitutto dal greco antico "klydon" ovvero "onda". Da
questa parola è derivato il verbo "klyzo" ossia purificare ma anche
lavare. Il passaggio dal greco al latino ha trasformato questa parola in
"cloo" o "cluo" da cui è derivata la parola latina
"cluaca" ossia cloaca. A sua volta da questa parola è derivata
l'espressione sempre latina "clavica" e da qui poi il napoletano ha
preso la sua "chiavica".
Per quanto dunque si parli spesso delle dominazioni francesi
ed inglesi possiamo dire che comunque agli antichi greci e all'Impero Romano
dobbiamo tanto dal punto di vista linguistico e non solo.
L'articolo ti è piaciuto? Ti interessa sostenere il progetto? Allora potresti fare due semplici cose per aiutarmi a crescere. Potresti cliccare "mi piace" sulla pagina Facebook del blog ed iscriverti al gruppo ufficiale, in entrambi i casi per non perderti nessuna novità!
Nessun commento:
Posta un commento