In un precedente articolo ho parlato dell'immigrato e del suo essere una risorsa in potenza. Eccone la prova!
1) JAN KOUM
Jan Koum è nato in Ucraina ma nel suo paese non ha avuto modo di approfondire la sua gran passione: l'informatica. Ebbene questi è giunto in California e negli U.S.A alla fine ha studiato dimostrando il suo grande talento. Se non glielo avessero concesso avremmo perso infatti l'inventore di What's App
2) SERGEJ BRIN
Ci spostiamo in Russia e la situazione non cambia. Il punto è che in tanti paesi lo studio dell'informatica e delle sue immense potenzialità non è visto di buon occhio. Anche Sergej Brin è costretto a lasciare la sua patria ed anche lui poteva essere bloccato da un muro col filo spinato ed invece così non è stato. Se invece fosse accaduto ad oggi non potremmo utilizzare Google.
3) JOSEPH PULITZER
Avete sentito mai parlare del premio Pulitzer? Si tratta del massim riconoscimento a cui può ambire un giornalista! Ebbene deve il suo nome ad un ungherese accolto dagli U.S.A. In America infatti egli ebbe la possibilità di esprimere il suo grande talento per quanto riguarda il giornalismo e l'editoria!
4) EUGENE IONESCO
Eugene Ionesco è noto a tutti gli studenti di letteratura del mondo. Il suo teatro dell'assurdo ha fatto la storia dell'arte e della cultura contemporanea. Anche in questo caso parliamo di un geni che ha dovuto lasciare la sua Romania cercando fortuna altrove!
5) ALBERT EINSTEIN
Possiamo immaginare la storia privata del genio indiscusso di Albert Einstein? Assolutamente no così come sarebbe assurdo sacrificare il suo talento per ragioni nazionalistiche. Ebbene lo scopritore della relatività scientifica era nato in Germania ed era migrato negli U.S.A
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