venerdì 22 giugno 2018

#CommentiFlash: 22/06/2018



Oggi nasce una nuova rubrica. #CommentiFlash è un modo per raccogliere i fatti più recenti e più scottanti così come le dichiarazioni più chiacchierate degli ultimi giorni. Ovviamente darò un commento rapido e a caldo su ognuna di queste vicissitudini. Come al solito attendo che nei commenti siate soprattutto voi a dire la vostra!

1) APPENDINO A PROCESSO

Stando a quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, da Torino Repubblica e da altre importanti testate, la sindaca pentastellata Chiara Appendino sarà processata, assieme ad altre 14 persone, per disastro colposo.

Per chi non lo ricordasse stiamo parlando degli incidenti avvenuti mentre era trasmessa la finale di Champions in piazza San Carlo. Dato che si andrà a processo e che saranno le autorità competenti a stabilire eventuali responsabilità non credo sia giusto star qui a dire se secondo me lei sia colpevole o meno, dato che poi sarebbe anche ricoprire un ruolo che non mi compete.

Al contrario però quest'episodio mi porta ad una profonda riflessione. Quegli incidenti, scaturiti, lo ricordiamo, da una persona che, forse sotto effetto di alcool, ha gridato "Allah Akbar", ci spingono a comprendere quanto il vero effetto del terrorismo sia scatenare la paura irrazionale e a gettare la gente nel panico incontrollato.

Un non attentato in Italia ha infatti causato dei danni pazzeschi, generati dalla semplice fuga incontrollata di una folla terrorizzata. quasi al pari di un attentato vero e proprio. Ecco dunque quanto la pericolosità della massa torna ad incombere sull'Occidente e quanto sia importante fare in modo che alle persone siano trasmessi i messaggi giusti.

Perché l'ISIS ci fa comprendere a pieno quanto una moltitudine di gente incontrollata possa causare tragici eventi e spesso alla base di certe scelte ci sia una pura irrazionalità. Diamo alla gente un'abitudine di massa corretta perché scatenare la ricerca del nemico invisibile non ha nulla di differente nel dare alle persone un'irrazionale e costante sento di terrore, proprio come fanno le grandi organizzazioni terroristiche e criminali.

2) SALVINI E SAVIANO

Anche in questo caso sono stati i principali tabloid a riportare questa dichiarazione e tutto lo strascico di polemiche che ha scatenato. In pratica, secondo quanto riportato da Repubblica e da altri media, Salvini avrebbe detto che bisognava valutare se per davvero a Saviano servisse la scorta, in quanto è fondamentale capire come si spendono i soldi degli italiani.

Ha anche precisato però che ci sono organi competenti chiamati a fare queste valutazioni e che la sua non era affatto una minaccia. Anche perché in tanti, fra cui lo stesso autore di Gomorra, l'avevano interpretata come tale.

Ora al di là delle ragioni che stanno alla base della dichiarazione del leader della Lega, forse frainteso nelle intenzioni, resta il fatto che la tutela della difesa di chi lotta contro la criminalità organizzata rischia di essere minata da queste polemiche.

Nel senso che, al di là del fatto che Salvini volesse o meno proporre la revoca della scorta di Saviano, certe dichiarazioni, per cui viene messo in dubbio il sostegno a chi è stato minacciato dalla Camorra, rischiano di diventare un freno per tutti coloro che invece vogliono opporsi alle Mafie, non pagando il pizzo ad es, denunciano oppure collaborando con la giustizia.

Insomma lo Stato tramite i suoi rappresentanti non deve mai far credere a chi è intenzionato ad opporsi al sistema mafioso, che potrebbe non essere celere o preposto a sostenerlo ma anzi deve sentirsi tutelato dagli organi competenti e che questi aiuti siano rapidi e indiscutibili. Saviano ha già replicato a Salvini e fra i due è partito un forte battibecco a distanza.

Noi non possiamo che augurarci che mai a Saviano e a qualsiasi altra persona nelle sue condizioni possa essere revocata la scorta. Inoltre sostengo l'importanza della tutela di coloro che si oppongono alla Camorra e non solo. Gli strumenti di difesa di queste persone vanno potenziati sia in qualità che in quantità.

3) MELONI E SAVIANO

"Non ho gli elementi per giudicare se sia da rivedere la scorta di Saviano, né tantomeno se ammazzare Saviano è una priorità della camorra, né so bene quale sia la procedura per assegnare le scorte." Huffington Post e Il Fatto Quotidiano hanno riportato questa recente dichiarazione della Meloni.

Anche in questo caso si da la giusta importanza alle istituzioni che devono occuparsi dell'attribuzione delle scorte, eppure non si evita, cadendo in contraddizione, di dire che non si sa se sia una priorità della camorra uccidere Saviano.

Beh la risposta è già nella domanda. Ad occuparsene sono gli stessi enti che tempo addietro hanno attribuito la scorta all'autore di Gomorra e sempre loro sanno se revocarla o meno. Dunque perché parlare di questioni relative ad istituzioni ben precise?

4) VACCINI

Non erano presenti nel Contratto di Governo e per tale ragione in tanti hanno tirato un sospiro di sollievo. Invece come una doccia fredda ecco arrivare una nuova dichiarazione di Salvini, riportata da Repubblica, che promette di scatenare nuove polemiche.

"Ritengo che 10 vaccini obbligatori siano inutili e in parecchi casi pericolosi se non dannosi!" Questa l'opinione che il Ministro ha dunque sull'argomento. Non possiamo di certo immaginare se ciò comporterà l'attuazione di qualche provvedimento, fatto sta che, come in precedenza, voglio ricordarlo a tutti gli esponenti di questo nuovo governo, anche in questo caso ci sono organi preposti a simili valutazioni.

Medici e studiosi di tutta Italia si stanno sgolando nel ricordare che il numero di vaccini previsti dall'attuale legislazione italiana sono appena sufficienti e che non ci sono pericoli annessi alla loro somministrazione!

5) MELANIA TRUMP

Melania Trump in questi giorni si è schierata contro il marito, a seguito del provvedimento di Donald circa i figli dei clandestini.Quando ha scelto però di far loro visita nei centri in cui sono ospitati ha indossato una giacca su cui c'era scritto: Non me ne frega!

Personalmente ritengo le polemiche nate da questo outfit davvero insensate. Anzi per la prima volta abbiamo una first lady che sceglie di non essere accondiscendente col compagno per partito preso e che ha una buona dose di discernimento.



Nessun commento:

Posta un commento