sabato 23 giugno 2018

La vigliaccheria di prendersela coi migranti




I recenti episodi relativi all'immigrazione e ancor di più le idee xenofobe che stanno circolando sempre più prepotenti in questo periodo ci spingono ad una profonda riflessione. La domanda è semplice: perché gli italiani se la stanno prendendo con gli extracomunitari? Risposte quali la crisi economica e lo squallido gioco fatto da alcune forze politiche, seppur corrette, rappresentano solo una visione parziale del problema.

Perché se è vero che la mancanza di lavoro e la paura del futuro possono far emergere il lato peggiore degli italiani, se è vero che certi esponenti politici, legati a sistemi di disinformazione e ad un uso furbesco dei media possono inculcare ideali aberranti, è anche vero che di base c'è una scelta, un atteggiamento consapevole da parte degli italiani che non trova giustificazioni esterne e che dunque ha un'origine interna all'italiano medio stesso.

Nel senso che alcuni atteggiamenti sono frutto di una decisione ben ponderata, di un volere specifico. Si è vero che ci sono delle forti influenze dall'alto ma di base dinnanzi a queste l'italiano medio ha scelto con coscienza quale strada prendere. E questa decisione coincide con razzismo e intolleranza.
Ora, partendo dal presupposto che ad oggi ci sono una serie di mezzi che ci consentono di sapere come e perché accadono certe cose, credo che la teoria dell'ignoranza sia assolutamente deleteria in quanto deresponsabilizza l'individuo. 

Non è vero che ad oggi non si sa chi e perché fugge dal proprio paese. Non è vero che oggi non si sa chi per davvero lucra su questa povera gente. Non è vero che le persone son convinte che a guadagnarci siano le ONG e non la criminalità organizzata. Non è vero che le persone non sanno che l'economia di un paese viene danneggiata da sprechi politici, corruzione e quant'altro e non dall'arrivo, neppure così massiccio, di extracomunitari. Non è vero che le persone non sanno che abbiamo la percentuale più bassa di immigrati ospitanti e il più alto numero di parlamentari con gli stipendi più alti di Europa.

Insomma le persone conoscono bene quanti e quali sono le reali problematiche del nostro paese eppure sentono il bisogno costante di scatenare la loro frustrazione verso gli extracomunitari ossia verso i più deboli. E questa è pura vigliaccheria. E ciò accade, ripeto, per una scelta consapevole. Perché schierarsi contro le multinazionali, contro i politici, contro i nostri reali nemici significa combattere contro colossi spaventosi. Invece auto illudendosi gli italiani si convincono che senza lo straniero le casse statali, come d'incanto, inizieranno nuovamente a riempirsi e i posti di lavoro si libereranno, quasi questi fossero ostaggio degli stranieri.

Per tale ragione parlo di vigliaccheria. Perché se gli italiani adoperassero la stessa foga per contrastare tutti insieme i marci sistemi che stanno attanagliando il nostro paese a quest'ora saremmo liberi da tante piaghe. Ed invece i deboli si schierano contro coloro che lo sono ancor di più nella speranza di raccattare quante più briciole possibili. E non c'è nulla di più triste!

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