domenica 24 giugno 2018

CommentiFlash:24/06/2018


1) BALLOTTAGGI

Oggi è una nuova domenica di ballottaggi. Un'occasione grazie alla quale voglio ricordare l'assoluta distanza che c'è fra le comunali e le elezioni nazionali e quanto non sia onesto intellettualmente giocare coi dati che usciranno.

In tanti politici tendono ad usufruire dei risultati elettorali delle comunali per screditare gli avversari e rafforzare la propria lista, anche se a livello nazionale i voti sono stati spartiti in maniera differente. Credo che sia davvero in malafede chi non riconosca che nei comuni le elezioni svolgono un ruolo a se e che non rappresentino alcun termometro politico.

Questo vale in realtà per i piccoli centri urbani. Chiaramente non si fa riferimento ai grandi capoluoghi di provincia, ci mancherebbe altro. Tuttavia sostenere che poiché il partito "x" a distanza di appena "tot" tempo dalle nazionali abbia "raddoppiato" il proprio risultato come si evince dalle elezioni comunali che si sono svolte nel centro di 6 mila abitanti è davvero scorretto.

Così come non è altrettanto serio fare la conta di quanti comuni siano stati conquistati dalla destra e quanti dalla sinistra, facendo in questo modo un bilancio sulla condizione delle forze politiche nostrane. Nel piccolo paese raramente vince il partito e l'ideale. Spesso è una sfida fra persone.

2) TOM HOLLAND

L'attore Tom Holland ha svelato il titolo del nuovo sequel di Spider Man. In tanti si sono subito scatenati, in quanto la data di uscita della pellicola si avvicina sempre di più. Creare un personaggio e dargli tale straordinarietà da fargli percorrere il tempo in perfetta autonomia, cavalcando ogni forma d'arte, conquistando il cuore di generazioni.

Quando si scrive un qualsiasi cosa, un libro, una sceneggiatura etc, bisogna pensare all'importanza di questi caratteri e già immaginarseli descritti da altre forme d'arte, protagonisti di una canzone magari o ancor meglio di una parodia.

Perché se c'è qualcosa di più forte del rapporto libidico fra artista e pubblico è quello che si crea fra personaggio e pubblico.

3) LIAM PAYNE E LOUIS TOMLINSON

Anche in questo caso è bastato davvero poco: uno scambio di tweet. Un paio di battute e nulla in più, con cui si ricordava la loro vecchia amicizia. Ed ecco che le storiche fan dei One Direction, mai del tutto rassegnate alle idee della loro separazione, hanno sperato in un ritorno della storica boy band.

Nulla di tutto ciò accadrà, io credo, ma c'è una cosa che di questa storia mi è piaciuta. I social, per buona pace dei soliti detrattori, hanno mostrato quanto al di là delle dinamiche discografiche certi ricordi e certi sentimenti riescano a sopravvivere.

Cosa che gli strumenti di un tempo non consentivano di fare e spesso vi era una "disumanità" della figura del cantante o peggio ancora del vivo. Invece i social ci ricordano, dando all'arte quel tocco di veridicità e di vissuto che le serve, quanto questi artisti prima di intonare, scrivere o suonare, siano esseri umani col bisogno di scherzare coi vecchi amici, sentire persone con cui si erano persi i contatti o condividere bei momenti della propria vita.

4) SOROS

Secondo quanto riportato dalla Repubblica Lannutti del M5S avrebbe detto che le Ong sono finanziate da Soros. In attesa di conferme da parte del diretto interessato, mi auguro che questa tendenza al complottismo svanisca non solo dalla politica ma sopratutto dalla società italiana.

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