giovedì 2 agosto 2018

#Associazionismo: ARDEA



Riprendiamo con la nostra rubrica #Associazionismo. Oltre a voler mostrare quanta è fervida la cultura italiana contemporanea, cerchiamo anche di invitare le persone, specie i giovani, a fare questo tipo di attività.

Esistono numerose realtà che si occupano di diverse problematiche o tematiche sociali ed è grazie a loro che si parla di argomenti ignorati dai più. Oggi abbiamo intervistato i responsabili dell'associazione ARDEA.

1) Di cosa si occupa la vostra associazione?

Siamo un'associazione no profit di tutela ambientale e ci occupiamo soprattutto di monitorare e tutelare la fauna selvatica e l’ambiente in cui vive. A tal proposito vi invitiamo a dare un'occhiata al nostro sito.

2) Attualmente la fauna selvatica è a rischio? Perché?

Attualmente stiamo vivendo un'estinzione di massa paragonabile a quella dei Dinosauri. La prima però la cui causa non è un cataclisma o un asteroide ma la cattiva gestione territoriale ad opera di una specie (cioè l’uomo).

3) Quante sono le specie a rischio? Cosa si può fare per frenare questa deriva?

Le specie che si stanno estinguendo sono quelle più sensibili e che vivono in ambienti più delicati. È difficile fare una stima perché queste variano da paese a paese e a seconda dei gruppi sistematici. Sia globalmente che localmente il tasso di estinzione è in crescita

Cosa fare dipende nei casi specifici delle singole specie ma sicuramente andrebbe presa in considerazione la loro esistenza e andrebbe impostata una gestione territoriale che ne consenta la sopravvivenza.

4) Cosa intendi per specie più sensibili?

Allora per specie sensibili s'intende quelle che vivono a precise condizioni ambientali (con parametri monto ristretti) per cui al variare delle caratteristiche ambientali rapidamente si estinguono.
Faccio un esempio. Se un bosco viene tagliato in modo intenso ne risentiranno (rischiando di sparire localmente) i picchi ma continueranno a vivere in loco merli, colombacci, ed altre specie meno sensibili al taglio.

5) La riduzione consistente della fauna causerà danni al genere umano se ignorata?

La biodiversità è la fonte di ogni risorsa alimentare dell'uomo, la stragrande maggioranza dei farmaci avviene sintetizzando molecole di origine vegetale o animale. Basti pensare alla gestione del legno e quanto questo si importante per la vita del l'uomo per rendersi conto del forte legame fra una foresta e una città.

E' importante dire che la biodiversità non è un album di figurine di animali belli da vedere nelle varie parti del mondo ... la biodiversità influenza quotidianamente la nostra vita. Con cosa vestirsi (lino, cotone, canapa, pellicce) cosa mangiare (un fritto misto di pesce o un minestrone sono un tripudio di biodiversità) come curarsi, come gestire la CO2 in atmosfera ecc

 L'articolo ti è piaciuto? Ti interessa sostenere il progetto? Allora potresti fare due semplici cose per aiutarmi a crescere. Potresti cliccare "mi piace" sulla pagina Facebook del blog ed iscriverti al gruppo ufficiale, in entrambi i casi per non perderti nessuna novità!

Nessun commento:

Posta un commento