martedì 31 luglio 2018

108 italiani sono andati in UK cercando lavoro ma sono stati rispediti indietro!



Chiudete gli occhi. Rilassatevi. Immaginate vostro fratello e tutti i sacrifici che ha fatto per laurearsi. Quanto ha speso per i libri, quanta burocrazia ha sbrigato, quanti bus e treni fatiscenti ha dovuto prendere. Immaginatelo mentre ingoia i soliti bocconi amari: professori troppo esigenti, elevato rischio di finire fuori corso, materiale irreperibile, assoluta mancanza di tutoraggio.

Lo vedete per circa un anno cercare lavoro qui in Italia e non trovare niente, se non qualcosa in nero, senza diritti, sottopagato. La vostra rabbia cresce giorno per giorno e quando vostro fratello si lamenta, tutti fanno spallucce ed esclamano: siamo in Italia!

A furia di sentirselo dire alla fine decide: vuole andare a cercare lavoro in Inghilterra. D'altronde gli basta una rapida ricerca su internet per scoprire quanto più alti siano gli stipendi, quanto migliore lì sia la vita etc. E non solo! Non fidandosi del web si ricorda di quell'amico che ha scelto di trasferirsi da quelle parti tempo addietro, avendo "solo" (e si fa per dire) il diploma!

Scopre che lì nel giro di poco tempo è riuscito a trovare un bel lavoro, ben retribuito e che ormai li si è realizzato ed ha messo su famiglia. Allora vostro fratello si fa coraggio e parte. In aeroporto trova altri 107 connazionali, anche loro in fuga dall'Italia.

Insieme partono e mentre sono in viaggio si confrontano sulle rispettive aspettative. Tutti loro cercano una nuova vita, nuove possibilità, tutti loro cercano il proprio personale riscatto. Giunti nel Regno Unito però arriva una brutta sorpresa. Tutti quanti loro devono tornare in Italia. La ragione è semplice: non si accettano più italiani. Per loro le porte dell'Inghilterra sono chiuse!

Vi dico una cosa: CIO' NON E' MAI SUCCESSO!

Stamane però è successo che 108 libici hanno provato a raggiungere le nostre coste! Il risultato? Sono stati rimpatriati! E la cosa peggiora sapete qual è?


La cosa peggiore è che gli italiani stanno esultando. E non è solo questione di MEMORIA. Perché l'immigrazione degli italiani verso i paesi europei è un fatto attuale, noto a tutti. Come si può fare due pesi e due misure in questa maniera sfacciata?

Immaginate se dunque un giorno Inghilterra, Germania, Austria, Svezia, Francia, Svizzera, indispettiti dal fatto che il nostro paese non voglia più accogliere i migranti, dato anche che, come mostrato chiaramente dai dati, l'Italia ne accoglie molti di meno rispetto a loro, scegliessero di chiudere le porte in faccia agli italiani? Tutti i giovani laureati del nostro paese che fine farebbero? Troverebbero lavoro qui da noi? Magari! E dunque come è possibile che gli italiani non riescano a mettersi nei panni di quelli che potrebbero essere i loro figli, fratelli, amici e quant'altro?

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