sabato 28 luglio 2018

#Social: La lunga rabbia - Contestazione e documenti



Non è un caso che nel titolo non abbia parlato di intervista. Questa di oggi infatti non lo sarà. C'è una pagina Facebook infatti, tale La lunga rabbia - Contestazione e documenti, legata ad un vero e proprio movimento di riscoperta storica.

Per tale motivo abbiamo deciso di raccontare questo progetto e non limitarci ad intervistare il responsabile. Questi è un 44enne di Milano con la passione per lo studio della storia recente del nostro paese è che negli ultimi 10 anni ha recuperato materiale originale relativo al "lungo '68 italiano" ossia quel periodo di lotte e rivolte che ha caratterizzato il nostro paese dal '65 agli anni '80.

Tramite volantini, fogli, ciclostilati, numeri unici, dischi, giornali, riviste, foto, opuscoli, libri e documenti l'ideatore di questo progetto vuole riportare a galla quel periodo, in tutte le sue sfaccettature, per farlo riemergere dall'oblio in cui è caduto.

Questa pagina dunque è il frutto di un percorso di raccolta. L'admin si è reso conto del potenziale rappresentato dal web e di come fosse giusto far conoscere ai più un periodo storico recente ed importante. Anche perché i numerosi utenti accorsi a dare sostegno hanno arricchito il tutto, riportando le loro testimonianze e non solo.

In tanti hanno deciso di donare ulteriore materiale da pubblicare. Inoltre sono state organizzate pubblicazioni e mostre riguardanti questi documenti, tutte accolte con entusiasmo. Ad un certo punto poi è nata una grande collaborazione con Guido Viale, fondatore di Lotta Continua, protagonista del '68 torinese.

Infatti è stato pubblicato nuovamente un suo manoscritto Il Sessantotto. Tra rivoluzione e restaurazione” uscito nel '78 per la Mazzotta arricchito proprio da 70 pagine di materiale reperito da La lunga rabbia.

Per quanto riguarda il futuro ad ottobre  una selezione di quest'archivio sarà esposto alla mostra sul '68 milanese organizzata dall’ISEC (istituto di Storia Dell ‘Età contemporanea) di Sesto San Giovanni. E per l’anno prossimo sono in previsione due mostre (una fotografica e una di manifesti), nonché un’altra iniziativa editoriale.

Gli oggetti di indagine di questo progetto sono le prime forme organizzate extraparlamentari della sinistra rivoluzionaria, passando per il '68, il movimento studentesco, le organizzazioni principali (Avanguardia Operaia, Lotta Continua, Servire il popolo, Potere Operaio), gli altri gruppi e collettivi (centri Mao Tse-Tung, Centri Karl Marx, Circoli Lenin, Fronte Unito, organizzazioni/collettivi anarchici e libertari, Avanguardia Comunista, GCR – IV° Internazionale, ….) fino all'emergere nella metà degli anni 70 dell’Autonomia Operaia diffusa (assemblee e collettivi autonomi operai, etc….) e arrivando al 1977 e all'ala creativa del Movimento (Indiani Metropolitani, collettivi, circoli del proletariato giovanile e le riviste creative Viola, "A/traverso", Zut Wow, 11 Marzo, Zizzania, etc…).

L'admin vuole lanciare un appello: chiunque abbia materiale relativo a questo periodo potrebbe contribuire alla causa donandolo a  La lunga rabbia - Contestazione e documenti.



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