Continuiamo con la nostra rubrica #Social. Oggi ci occupiamo della pagina Facebook Druidi e le creature del bosco. Abbiamo intervistato l'admin. Vediamo cosa ha dichiarato!
1) Parlaci della tua pagina Facebook
La mia pagina nasce 4 anni fa a febbraio del 2014. Dopo aver imparato i rudimenti per il funzionamento di una pagina attraverso la mia collaborazione come admin associata, è stato naturale per me farne una tutta mia in base alle mie preferenze letterarie per il fantasy. A partire dalle Nebbie di Avalon e tutto il ciclo di Marion Zimmer Bradley, a quello che è stato e sarà sempre per me il mio mito. Dirai: Tolkien! Invece no! Il mio mito è Terry Brooks” il vecchio zio Terry con il ciclo di Shannara, e in particolare modo uno dei protagonisti: Allanon il Druido. Di qui la prima parte del nome della pagina. Poi ricordi di bambina del Piccolo Popolo al quale ho creduto ciecamente dai racconti di mia zia e mio nonno paterno. Ti sembrerà un po’ strana, ma ho continuato a crederci anche poi da adulta. Ho sempre letto testi in proposito e tutti i fantasy di una certa importanza come dicevamo Tolkien “ Il Signore degli Anelli o Lewis con “Narnia”. Ma anche tanti altri. Ecco l’ispirazione è venuta da qui...poter condividere il mio interesse le mie credenze e il mio amore per la Natura che è fondamentale sia per la filosofia druidica che per le Piccole Creature del Bosco che la preservano per noi. Ora sono in viaggio itinerante in Inghilterra alla ricerca dei miti e delle leggende. Domani sarò a Stonehenge poi Glastombury, e poi Cornovaglia: il mito Arturiano!!!
2) Parlami della filosofia druida. Quanti e quali benefici può apportare alla nostra società?
Il Neo-Druidismo è un moderno stile di vita che ci collega al cuore antico e poetico della terra. E’ una Via che ci riporta a contatto con la Natura e ci insegna a utilizzare i nostri doni naturali, in modo da poter servire al meglio noi stessi, la nostra comunità e il territorio che ci circonda. E’ una delle più popolari spiritualità Neo-pagane a causa della sua venerazione per la terra, ma non è una semplice via new age di venerazione della natura e mantelli svolazzanti. Il Druidismo è un costante percorso spirituale solitario che combina un duro lavoro personale con il rispetto per la Terra e l’Amore per la Conoscenza.
Il Druidismo è spesso descritto come una religione, e in alcuni casi questo può esser certamente vero, ma incasellare una così grande spiritualità in un termine così piccolo certamente impoverisce la ricchezza in essa contenuta. Il Druidismo moderno è più una filosofia, uno stile di vita, un spiritualità animista. Uno dei fini del Druido è quello di ottenere una visione più acuta nel mondo intorno ad esso attraverso lo studio, la conoscenza e la sua applicazione. Anche se Druidi hanno una visione definita e un approccio filosofico alla vita, non vi è in realtà nessun dogma o alcun concetto centrale del divino a cui tutti i Druidi aderiscono. Quindi, questo significa che non c’è nessun culto del divino.
Tuttavia, esistono dei punti in cui la maggior parte dei Druidi crede. E questi sono: La natura spirituale della vita che permea ogni cosa. La Sacralità della Natura. Il Druidismo è una spiritualità basata sulla natura. Essa ci insegna a tornare in contatto con la terra e a conoscere i tesori che vi si trovano. In questo modo il percorso insegna che la terra stessa ha preziose lezioni che possiamo imparare da essa, e che possiamo risvegliare questa nostra natura forgiando una connessione con il mondo naturale che ci circonda. Quindi tutta la natura diventa una grande mondo avventuroso in cui esplorare la nostra spiritualità.
L’esistenza di un mondo spirituale attorno a noi che possiamo sperimentare attraverso la sensibilità, i sogni, la meditazione. La Rinascita di tutte le cose, comprese la nostra Anima. Il concetto druidico della reincarnazione sostiene che l’anima può rinascere di vita in vita. La verità della realtà si nasconde dietro le nostre percezioni e può essere rivelata attraverso lo studio e la comprensione.
La Natura della Divinità non è una sola, ma può manifestarsi in molti aspetti.
Per un Druido, essere un tutt’uno con la natura significa anche rispetto per il patrimonio culturale e storico, la magia della terra, che si possono trovare nei vari luoghi sacri di tutto il mondo, alcuni fatti migliaia di anni fa dai nostri lontani antenati. Ci si collegano ai nostri antenati e le pratiche spirituali dei nostri antenati. Rispettando questi siti del patrimonio significa comprendere meglio e rispettare la saggezza della terra come era noto ai nostri Antenati. In questo modo possiamo onorare ciò che ci hanno lasciato.
Druidismo ha anche accesso ad una tradizione che si è tramandata nel tempo – una tradizione che riguarda il lato spirituale della natura e della vita. Questa è la tradizione degli Alberi, degli Animali e delle Piante, che spesso si trovano contenute nelle vecchie superstizioni, nei miti e nelle leggende locali. Come ai grandi Archetipi del mondo Arturiano, del Mabinogion e di tutti i miti Irlandesi.
Tutte queste cose aiutano il Druido a sviluppare una connessione spirituale con il mondo che lo circonda e questo, a sua volta, crea un rapporto di stima con questo mondo, sviluppando un Eco-spiritualità sana ed equilibrata. Premetto che io non sono un Druido, ma aspiro al percorso per diventarlo e sono certa che arriverà per me questo momento...tutto arriva al momento opportuno!
Quindi è un modo per essere in armonia con il tutto. Un equilibrio fra dentro e fuori.
La società è fatta di individui e la filosofia druidica non è un dogma, non si impone... Quindi il vantaggio per la società deriva solo e sempre dalle azioni libere dei singoli o al massimo dei gruppi. Proprio per il fatto di essere legata alle contingenze reali oltretutto è mutevole ma direi che mira sempre a quello che ho detto all'inizio: armonia fra dentro e fuori... Fra spirito e materia, senza sottovalutare né l'uno né l'altra. E questa è la mia personale risposta alla tua domanda.
3) Come può coesistere il rispetto per la Natura e l'attuale sistema economico? In concreto riesci a pensare ad una soluzione che consenta da un lato l'uomo di tornare al suo antico contatto con la Natura ma dall'altro di evitare che questo sistema collassi?
Purtroppo penso sia molto difficile...l’unica cosa che posso pensare è che se ognuno di noi facesse anche solo una piccola cosa per migliorare il proprio rapporto con la Natura forse ce la potremmo fare a ristabilire quel contatto che si è perso. In fondo l’unione fa la forza...e soprattutto educare le nuove generazioni ad imparare dal passato, imparare l’origine di quello che siamo. Ma se si continua su questa strada e non ci fermiamo in tempo il collasso è inevitabile. Ho notato che ultimamente si tende ad obliare il passato, i giovani non si interessano più. Il passato insegna a non sbagliare, ma non interessa più a nessuno.
4) Il fantasy è un genere in evoluzione? Attualmente su cosa si sta incentrando?
Si ho notato che sono tanti gli scrittori di fantasy...ma pochi buoni...c’è anche tanta paccottiglia! La salvaguardia della terra è sempre uno degli argomenti che non manca mai. Io in questo momento seguo una scrittrice fantasy molto brava...vecchio stampo come piacciono a me. La sua è una saga che si basa su un gioco di ruolo che vive personalmente con un gruppo di amici una volta a settimana. Si chiama Daniela Ferraro Pozzer, e nei suoi libri la magia buona cerca di salvare la terra ormai diventata sterile. Ci sono ovviamente gli eroi che vincono i malvagi e riequibrano il sistema. Ultimamente però vedo che vanno di moda gli Urban Fantasy ambientati nel nostro mondo...sinceramente non mi interessano! Sono vecchio stile!
5) Ultima domanda. Quanto valore viene dato alla fantasia oggi giorno?
Senza fantasia sei morto dentro, questo è il mio punto di vista. Basta vedere quante pagine ci sono sul web a lei dedicate. E tante pagine con molti follower. La fantasia ci salva da quello che non ci piace...almeno per il tempo di un buon libro fantasy o di viaggiare su una pagina dove sognare di volare con le Fate ci rende il quotidiano più facile da sopportare!
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