venerdì 20 luglio 2018

#Social: Intervista a Sapore di male



Per #Social oggi intervistiamo Sapore di male.

1) Come e perché nasce la vostra pagina?

La pagina ha un carattere strettamente personale (dietro c’è un’unica persona) e la volontà era di dissacrare un po’ un po’ i luoghi comuni sociali utilizzando materiale preso dai miti dell’infanzia e un po’ dalla cultura pop.

2) Quali sono i luoghi comuni sociali attualmente più in voga?

In voga ci sono sicuramente i populismi politici ed il trash televisivo. Nel mio caso mi piace spesso prendere in giro luoghi comuni sentimentali e relativi alla vita notturna. Ad esempio uno dei miei cavalli di battaglia è l’OKI. Rappresentato in tutte le salse con guerriere Sailor, eroine Disney, rappresenta vivere con eroismo il “giorno dopo” di una grande serata. 

3) Quali sono dunque i luoghi comuni sentimentali più diffusi? I vostri follower si riconoscono in quel che scrivete a riguardo? Si riconoscono molto, un primo esempio di luogo comune è quello dell’OKI che piu in generale si allarga ad aneddoti che fanno ridere sulla vita notturna
Un altro sono semplificazioni estreme sulle differenze di ambiente e sociali, sempre al limite del gioco: l’esempio più noto è la mappa di Bologna rivista da me alcuni mesi fa, che è diventata un quasi fenomeno pernun po di tempo.

Un altro luogo comune sono le ragazze che si illudono su whatsapp facendosi mille film su cose inesistenti. Uno dei meme più rappresentativi era la ragazza che sorride serena e pensa “Almeno se è online non sta scopando”
Che significa trovare un lato positivo al fatto che non risponda.

4) Quindi pensi che negli italiani ci sia un'ottima dose di autoironia?

Direi di sì, spesso i contenuti sono criptici ma vengono sempre apprezzati.

5) Tornando all'OKI. Mi hai dato l'impressione che la vita notturna italiana sia fra le più folli d'Europa? Concordi? E in questo che i tuoi follower si riconoscono, nelle loro sere sfrenate?

Se tra le più sfrenate d’Europa non so, in fondo abbiamo amici inglesi e spagnoli che fanno anche di meglio (o peggio). In generale sì, sì riconoscono molto. Se pubblico Sailor Moon con un’OKI al posto dello scettro, ci sono centinaia di ragazze che taggano l’amica dicendo “questa sei tu ieri sera.



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