Oggi per #Social abbiamo avuto anche modo di intervistare Laura Corchia e Sara Venturiero, admin di Viaggiando nella bellezza, presente anche su Instagram.
1) Come e perché nasce la vostra pagina Facebook?
Siamo laureate in Beni Culturali e Conservazione presso l'Università del Salento, quindi l'idea iniziale è stata quella di trovare un modo moderno e smart per diffondere la cultura e le bellezze del territorio italiano e straniero. Nel tempo, abbiamo allargato il raggio d'azione e a questo si sono aggiunte la poesia e i viaggi.
2) Le persone stanno accogliendo bene questo modo di trasmettere l'arte e la cultura?
Come per tutti gli ambiti, ci è voluto un po'; per far conoscere la nostra realtà, ma, nonostante si parli poco di Patrimonio Culturale, pian piano abbiamo notato un interesse sempre maggiore verso queste tematiche, sia da parte di italiani sia da stranieri.
3) Perché si parla poco del nostro patrimonio?
Perchè, purtroppo, viene dato per scontato.
In pochi se ne interessano davvero e spesso diventa un argomento secondario o di minore importanza rispetto ad altri temi, invece bisognerebbe capire il suo enorme potenziale e poter investire su di esso.
4) Qual è il suo potenziale?
Non vorremmo sembrare banali e rispondere con frasi già sentite decine di volte, ma il Patrimonio italiano è tra i più cospicui al mondo e valorizzandolo in maniera adeguata ne gioverebbero in tanti.
Non solo arricchirebbe il nostro Paese (come accade in molte località straniere), ma darebbe maggiori posti di lavori a giovani volenterosi, si amplierebbe il mercato turistico (destagionalizzandone l'afflusso che ora è prettamente estivo), ci faremmo riconoscere come un Paese virtuoso e, in parte, ritorneremmo ai fasti che hanno visto l'Italia protagonista nei secoli scorsi.
5) Perché nonostamte tutti questi vantaggi non viene valorizzato?
Bella domanda.. Probabilmente perchè, insieme a questo "problema", ne esistono altri più impellenti, pertanto è come se si costruisse una gerarchia di compiti da portare a termine e non si avesse mai il tempo, i fondi e l'interesse per concretizzarli..
Contrariamente si dovrebbe invertire questa scala e portare tra i primi posti l'urgenza legata alla valorizzazione del nostro Patrimonio come identità di una Nazione.
6) In che modo andrebbe valorizzato?
Sfruttandolo (non nel senso dispregiativo del termine) in maniera intelligente: costruendo una rete tra i soggetti interessati, senza che l'uno prevarichi sull'altro, uniti dallo stesso spirito che miri ad elevare ciò che possediamo, dalla grande metropoli fino al piccolo borgo..
Magari buttando un occhio alla tecnologia, molto vicina ed utilizzata dalle nuove generazioni (spesso ignare di ciò che hanno sotto al naso), rendendo la cultura più moderna, più smart, anche attraverso i social. Un po' come facciamo noi nel nostro piccolo.
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